Questa applicazione utilizza solo cookie comunemente detti “tecnici” o altri strumenti analoghi per svolgere attività strettamente necessarie a garantire il funzionamento o la fornitura del servizio. Non raccogliamo dati sensibili e non li inviamo ad enti terzi. Per maggiori informazioni puoi leggere le nostre Privacy e Cookie Policy.

This application only uses cookies commonly called "technical" or other similar tools to carry out activities strictly necessary to guarantee the operation or provision of the service. We do not collect sensitive data and do not send them to third parties. For more information you can read our Privacy e Cookie Policy.

OK

Fondantico di Tiziana Sassoli – Galleria d'arte

Quadro di Giovanni Gioseffo Dal Sole

Invito al collezionismo

Quattro secoli di dipinti e disegni dal Cinquecento all’Ottocento

Bologna, 5 novembre - 23 dicembre 2005

È con grande coraggio e passione per l’arte che la Galleria d’Arte Fondantico di Tiziana Sassòli continua a tenere fede al proprio appuntamento autunnale, giungendo a presentare al pubblico la sua tredicesima esposizione consecutiva, che verrà allestita nella prestigiosa sede di via Castiglione 12/B, nel centro storico di Bologna.
Vengono presentate circa una cinquantina di opere che comprendono un’ampia e variegata scelta di dipinti e disegni di grande qualità e interesse, dal Cinquecento all’Ottocento.
In prevalenza saranno presenti artisti emiliani, o comunque attivi in Emilia, famosi, ma anche piuttosto rari ed esclusivi, non sempre noti al pubblico più vasto, ma al contrario assai apprezzati in ambito collezionistico, ai quali si affiancheranno alcuni tra i protagonisti d’eccellenza della scuola pittorica emiliana.
La mostra si rivelerà, come sempre, un’importante occasione per far conoscere al pubblico opere di notevole interesse scientifico capaci di affascinare non solo il mondo degli studiosi, ma anche quello più ampio degli appassionati d’arte, unendo il fascino delle opere dipinte ad olio con quello raffinato del mondo delle opere su carta.
In questa antologia sono presenti opere rare e quasi sempre inedite, alcune delle quali provenienti da mercato internazionale, restituite dunque al mercato italiano con una operazione che ha caratterizzato l’attività della galleria Fondantico in quest’ultimo decennio.
Tra le opere da segnalare per il Cinquecento: una tavola con una Madonna con il bambino di Giovanni Battista Benvenuti detto l’Ortolano, un’importante tavola di Ercole Procaccini, raffigurante una Sacra famiglia con Santa Caterina, che si affianca ad un’altra straordinaria tavola di Prospero Fontana, tipica espressione del manierismo bolognese, e a una delicata figura femminile della figlia Lavinia.
Rappresentante sommo per il Seicento è un’importantissima tela dell’ultima fase del Guercino, raffigurante Rinaldo e Armida, esposta nel 2003 nella mostra “Guercino poesia e sentimento nella pittura del ‘600” tenutasi a Milano e poi a Roma; vi si aggiungono poi opere di Giovanni Andrea Sirani, quella di Giovanni Lanfranco con un eccezionale e inedito bozzetto, preparatorio per la pala con San Silvestro che doma il dragone, conservata a Caprarola nella chiesa di Santa Teresa dei Carmelitani; una delicatissima Madonna con bambino dello Scarsellino, affiancata da un’importante opera del suo più dotato allievo Camillo Ricci; per poi immergersi in una coppia di dipinti raffiguranti ambienti agresti di Pier Francesco Cittadini e, come testimoni felici della fine del secolo, vi sono due magnifici putti che giocano di uno dei maggiori protagonisti dell’accademia clementina: Carlo Cignani.
Per rappresentare il Settecento il numero delle opere si infittisce e illustra lo stile di molti protagonisti da Lorenzo Pasinelli al suo allievo Girolamo Negri detto il Boccia, da Francesco Monti al più domestico Antonio Beccadelli, fino a presentare un importante e raffinatissimo bozzetto, inedito, preparatorio per un dipinto con Pirro che uccide Polissena di Giovanni Gioseffo Dal Sole, conservato nella raccolta Molinari Pradelli a Marano di Castenaso, si aggiungono poi altri protagonisti come il forlivese Giacomo Zampa e Giovan Girolamo Bonesi con una elegante grisaglia raffigurante Ratto di Elena; e infine si presenta di Giuseppe Bazzani, il più raffinato e prestigioso protagonista del rococò mantovano, una importante e rara tela raffigurante il Pianto delle Marie di impeccabile qualità e conservazione.
Inoltre è esposta un’ampia selezione di opere su carta tra le quali spicca un disegno a penna di Felice Giani con Erminia tra i pastori, di particolare forza e meravigliosa esecuzione; alcuni di questi disegni, sono poi spesso importanti anche perché preparatori per dipinti, tra questi è opportuno segnalare, in modo particolare: un bellissimo pastello di Giovanni Maria Viani, con Madonna col bambino, preparatorio per il dipinto conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze; una raffinatissima sanguigna di Marcantonio Franceschini con Rachele e Lia, preparatorio per il dipinto, ora alla Banca Popolare dell’Emilia di Modena; uno schizzato foglio di Domenico Maria Canuti con il Martirio di Santa Cristina, preparatorio per la grande tela conservata nella chiesa di Santa Cristina a Bologna; un disegno di Gaetano Gandolfi con una Madonna con il bambino, preparatorio per un dipinto conservato alla Pinacoteca di Bologna, e ancora disegni di Giacomo Zoboli, Antonio Consetti, Aureliano Milani, Francesco Monti, Giuseppe Maria Mitelli, Jacopo Alessandro Calvi e Ubaldo Gandolfi.
Infine sono da sottolineare per l’Ottocento la presenza di un bellissimo foglio di Pelagio Palagi, raffigurante Il giudizio di Salomone, alcune opere di Alessandro Guardassoni, una maestosa tempera di Antonio Basoli, e un foglio di Adolfo de Carolis con studi di figure pensato per gli affreschi di Palazzo Re Enzo a Bologna.
La presentazione delle opere nel catalogo, curato dal prof. Daniele Benati, è affidata ad alcuni dei maggiori specialisti dei vari settori, nonché ad alcuni giovani, più promettenti studiosi, che proprio sulle opere della Galleria affinano le loro doti di conoscitori.

Share via
Copy link