La galleria d’arte Fondantico di Tiziana Sassoli inaugura sabato 28 ottobre 2023 il trentesimo “Incontro con la Pittura”, nella prestigiosa sede di Casa Pepoli Bentivoglio a Bologna in Via de’ Pepoli 6/E, con la tradizionale mostra autunnale nella quale saranno presenti circa trenta opere tra dipinti e disegni, prevalentemente di autori emiliani ma anche di altre scuole, come la lombarda, veneta, toscana e romana.
Il titolo scelto è Rivelazioni d’arte. Dipinti e disegni dal XVI al XVIII secolo, a sottolineare il lungo lavoro di ricerca nelle collezioni private, sia provenienti dal territorio italiano che estero, le cui scoperte nel segno della bellezza verranno in quest’esposizione rivelate al pubblico.
Anche in questa occasione, i nomi di Lucio Massari, di Mastelletta, di Michele Desubleo – così elegante e insieme affabile quando affronta i temi della mitologia con l’ovale raffigurante Berenice che si taglia una ciocca di capelli –, di Nicola Bertuzzi e di Carlo Lodi evocano recuperi critici ai quali la galleria, con le scoperte operate nelle raccolte private e sul mercato artistico, ha dato in passato un importante apporto di conoscenze. Per non dire dei fratelli Gandolfi, che proprio Fondantico ha esposto in moltissime occasioni promuovendone l’eccellenza artistica.
Nella scelta dei dipinti troviamo inoltre uno straordinario Ritratto di pittore di Annibale Carracci, forse il fratello Agostino mentre intinge il pennello nella tavolozza, che non si era più potuto ammirare dopo la monografica che nel 2006 venne dedicata all’artista per cura di Daniele Benati e Eugenio Riccòmini.
La mostra, che si articola cronologicamente dal ‘500 al ‘700, vede la presenza di vari temi: nature morte, ritratti, paesaggi, episodi biblici e temi religiosi selezionati per un variegato panorama. Gli esempi di “natura morta” come il piacentino Felice Boselli, il reggiano Cristoforo Munari e il romano “Spadino”, dei quali vengono presentati tre quadri, illustrano l’articolazione di quel genere tra le sontuose parate della cucina aristocratica e i più raccolti e intimi omaggi a quella rustica. Sorprendente anche la serie di quattro ovali con Paesaggi con Storie di Abramo eseguiti da Carlo Lodi, leader del paesaggismo bolognese della prima metà del XVIII secolo, in collaborazione con Nicola Bertuzzi.
Tra i disegni si segnala un importante ritrovamento di una Madonna col Bambino e San Gaetano da Thiene di Ubaldo Gandolfi, datato 1775 e preparatorio per il dipinto ora in collezione presso la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cento.
Inoltre a ricordarci come la varietà perseguita dalle quadrerie antiche non si giovasse solo di diversi soggetti e tipologie, ma anche di presenze di scuole diverse, nel campo della pittura “di figura” nel genere profano, c’è qui posto per Louis Dorigny, nato a Parigi ma stabilitosi a Verona, la cui sensuale Danae costituisce un omaggio al Correggio e, non meno, ad Annibale Carracci. Introdotta da un testo critico di Daniele Benati, la mostra costituirà dunque un’occasione imperdibile per ammirare opere di notevole interesse storico e artistico, capaci di affascinare non solo gli studiosi ed i collezionisti ma anche i tanti appassionati d’arte.
SCHEDA TECNICA
TITOLO MOSTRA: Rivelazioni d’arte. Dipinti e disegni dal XVI al XVIII secolo
PERIODO: 28 ottobre – 20 dicembre 2023
SEDE E INFORMAZIONI: Galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, Via de’ Pepoli 6/E Bologna Tel e fax 051.265980 ORARIO: Lunedì – sabato: 10.00 – 13.00/16.00 – 19.00
OPERE:
30 AUTORI: Nicola Bertuzzi detto l’Anconitano Felice Boselli Francesco Cairo Annibale Carracci Giovanni Paolo Castelli detto lo Spadino Giovan Gioseffo Dal Sole Michele Desubleo Andrea Donducci detto il Mastelletta Louis Dorigny Francesco Fontebasso Ubaldo Gandolfi Carlo Lodi Giovanni Martinelli Lucio Massari Cristoforo Munari.